minidrone jumping race

mini drone Parrot: recensione e prezzi

C’è chi pensa che i droni siano fatti solo per volare, ma Parrot ha rivoluzionato la concezione moderna di drone introducendo dei nuovi modelli che, invece di volare, compiono straordinarie evoluzioni e acrobazie a terra.

Come? Corrono e volano, sfruttano le nuove tecnologie del settore per realizzare riprese uniche e originali, di grande forza estetica.
I mini-droni di Parrot sono dei piccoli gioielli della tecnologia moderna che hanno completamente rivoluzionato il concetto di drone comune, portando al mondo qualcosa di inedito e sensazionale, di grande richiamo.
minidrone jumping sumo

Parrot Dumping Sumo prezzo aggiornato sotto i 100 euro
È un drone su ruote: un’invenzione straordinaria capace di portare ulteriore innovazione in un settore in cui sembrava di aver già visto tutto quanto ci fosse da vedere. A un primo sguardo appare compatto, stabile e non eccessivamente grande nel corpo centrale, se non fosse per le due grandi ruote laterali con cui si muove in qualsiasi direzione su disposizione del controllore. Se non fosse per gli strumenti di movimento, il Parrot Jumping Sumo starebbe comodamente nel palmo di una mano ma questo non deve ingannare sulle sue prestazioni, perché si tratta di un prodotto altamente performante, capace di eseguire eccezionali riprese video, di cui parleremo in seguito.
Le due ruote che permettono al Jumping Sumo di muoversi sono mobili, ossia possono essere regolate dal controllore nel caso desideri una maggiore stabilità, aumentando quindi l’ampiezza del braccio, o una migliore manovrabilità, che si ottiene riducendo l’ampiezza. Si tratta di un’operazione facilissima da eseguire in pochi secondi, che rende questo mini drone assolutamente adatto a tutti, anche ai meno esperti.
Il Parrot Jumping Sumo è alimentato da una batteria ai Polimeri di litio amovibile, alloggiata nel corpo centrale del drone, che regala un’autonomia complessiva di 20 minuti totali: non eccessiva, diranno alcuni, ma è importante sapere che quella stessa batteria si ricarica completamente in altri 20 minuti. Un tempo record se si considerano i tempi di ricarica standard di una qualunque batteria di questo tipo. Non bisogna preoccuparsi se inizialmente si riscontra qualche difficoltà nel montaggio e smontaggio della batteria, con il tempo si acquisisce la giusta manualità per svolgere l’operazione in pochissime mosse.

Detto questo, è il momento di accendere il Parrot Jumping Sumo: il mini drone è dotato di due piccoli led nella parte frontale, lateralmente alla camera, che sembrano quasi due occhi e che, al momento dell’accensione, si illuminano.
I due led possono assumere due colorazioni: verde e rossa. Nel primo caso il drone segnala al suo utilizzatore che è pronto all’utilizzo e che è connesso con lo strumento di comando, nel secondo caso, invece, indica una indisponibilità alla connessione che può essere risolta facilmente agendo sul controller.
Per essere certi che tutto sia pronto per iniziare a lavorare con il Jumping Sumo, quindi, bisogna accertarsi che entrambe le spie siano verdi. Aprendo la scatola, molti utenti potrebbero trovarsi disorientati nel non vedere all’interno nessun dispositivo per il controllo: come fare per manovrare il Parrot Jumping Sumo?
Niente di più semplice: Parrot, essendo un’azienda all’avanguardia alla continua ricerca di nuove soluzioni per migliorare i suoi prodotti, ha semplicemente eliminato il controller, delegando tutto a un’applicazione che può essere scaricata su tutti i device mobili con sistema operativo iOS, Windows Mobile e Android.
Si chiama FreeFlight3, è assolutamente gratuita e trasforma lo smartphone in un controller di ultima generazione, universalmente valido per tutti i mini droni della Parrot non volanti.
A differenza di molti altri modelli, che sfruttano il sistema di connessione mediante canale Bluetooth, Il Jumping Sumo dispone di una centralina WiFi nel suo corpo centrale così da dare al controllore un’autonomia di movimento ancor più ampia, che arriva fino a 50 metri di distanza in campo aperto. Si tratta di una portata piuttosto abbondante, che permette di controllare il drone da lontano senza dover per forza stargli accanto in ogni suo movimento.
Dallo smartphone o dal tablet, attraverso l’applicazione, è possibile far compiere al drone qualsiasi movimento: giri a 180 gradi, accelerazioni, frenate ma, soprattutto, i salti! Proprio a questi deve il suo nome questo drone che si fa forza su questa straordinaria caratteristica unica: il dispositivo è in grado di compiere salti in alto fino a 80cm, oppure in lungo, a discrezione del controllore.
Durante le sue evoluzioni, tantissime, Jumping Sumo registra foto e video grazie alla fotocamera installata sulla parte anteriore, tra i due led. La risoluzione è di 640 x 480 pixel ed è in grado di registrare fino a 15 fotogrammi al secondo ma, la cosa più sensazionale, è che le immagini non vengono salvate su una memoria estraibile tipo memory card ma direttamente sullo smartphone di controllo, il che permette di vedere immediatamente tutto ciò che Jumping Sumo ha fotografato. Per quanto riguarda i filmati, invece, trattandosi di file spesso di grandi dimensioni, Parrot ha scelto di non trasferire tutto sullo smartphone o sul tablet ma di memorizzare i file direttamente sulla memoria del drone: sarà sufficiente collegare il dispositivo a un computer o a un tablet mediante cavo Mini-USB.
Viene venduto in tre colorazioni decisamente accattivanti, che lo rendono giovane e moderno, perfetto per l’intrattenimento di grandi e piccini. E’ possibile registrare i percorsi e le evoluzioni del mini drone e condividerle nel cloud con gli altri utenti per competere o migliorare ulteriormente le proprie capacità con questo device straordinario.

minidrone jumping race

Jumping Race Drone prezzo aggiornato sotto i 180 euro
Se il Jumping Sumo fa dei salti la sua forza, il Jumping Race punta tutto sulla velocità. Si tratta di un drone rivoluzionario con cui sfidare i propri amici in vere e proprie gare di velocità su strada.
Le caratteristiche basilari sono del tutto simili al Jumping Sumo, anche questo è controllato dall’applicazione per smartphone e tablet e le sue dimensioni compatte sono esaltate dalle due grandi ruote che gli permettono di sfrecciare su strada, ma anche di effettuare salti di 80cm.
Jumping Race è in grado di raggiungere la velocità di 13 km/h grazie alla modalità boost: si tratta di una velocità straordinaria, che vista su strada, raggiunta da un drone di così piccole dimensioni, è davvero capace di stupire e strabiliare.
Anche in questo caso, nella parte frontale del drone sono presenti i led per l’indicazione dello stato della connessione e dell’attività, oltra alla telecamera che permette al controllore di verificare in qualsiasi momento cosa si trova davanti il drone durante la corsa. La camera grandangolare, infatti, trasmette tutte le immagini al controller, dove vengono salvate le fotografie scattate durate la corsa.
Jumping Race Drone è un dispositivo di assoluta precisione, facilissimo da governare anche alle velocità più elevate: va ricordato che la connessione anche in questo caso avviene mediante centralina Wi-Fi e, quindi, è indispensabile avere sempre disponibile sul dispositivo di controllo la connessione in 3G o in 4G.
Anche Jumping Race può essere acquistato in tre colorazioni differenzi altamente sportive: rossa, gialla e bianca, che rendono il drone accattivante e divertente. L’autonomia massima garantita da una batteria carica è di venti minuti, più che sufficienti per sfidare gli amici in gare memorabili e, mentre si gusta l’aperitivo, il drone si ricarica velocemente: sono necessari solo altri 20 minuti per ottenere una nuova carica completa per ricominciare a correre.
Le ruote ampie e distanziate permettono di guidare il drone in qualsiasi condizione e su qualsiasi pista, perché permettono al dispositivo di avere la massima stabilità anche in caso di detriti di piccole dimensioni lungo il suo tragitto in corsa.
Tra le caratteristiche più interessanti e divertenti di questo drone, però, c’è senza dubbio la possibilità di parlare attraverso il drone anche a distanza, come? Semplicemente con un paio di auricolari collegati con il tablet o lo smartphone, che inviano il segnale al drone che, in automatico, amplifica la voce attraverso lo speaker: è una caratteristica unica, che permette di comunicare con qualcuno a grande distanza senza muoversi di un passo grazie al piccolo drone che diventa, quindi, un portavoce di ultima generazione.

 

minidrone jumping night

Jumping Night Drone prezzo aggiornato sotto i 170 euro
I droni visti fino a questo momento sono degli ottimi alleati in caso di corse ed evoluzioni da svolgersi in spazi aperti e ben illuminati ma, quando il sole cala, perché privarsi della gioia di divertirsi con un mini-drone della Parrot, quando si può scendere in pista con gli straordinari Jumping Night Drone?
Le caratteristiche sono in tutto e per tutti simili al Jumping Race Drone, a parte la velocità leggermente inferiore, che soffre per la presenza dei dispositivi di illuminazione che appesantiscono il drone e ne inficiano le prestazioni su pista. Si tratta, tuttavia, di una limitazione minore e di poco conto se paragonata con tutte le qualità di cui può far vanto il Jumping Night Drone.
Il controllo, anche in questo caso, avviene mediante l’applicazione Parrot, da cui è possibile vedere dove si sta muovendo il drone grazie alla camera grandangolare e grazie a cui è possibile effettuare tutti i movimenti di spostamento. Anche in questo caso si ha la possibilità di effettuare rotazioni di massimo 90 gradi ma l’ampiezza delle ruote è modificabile a piacimento del controllore per regalare maggiore controllo o maggiore stabilità al drone.
Andando a parlare nello specifico della caratteristica peculiare di questo dispositivo, nella parte anteriore, dove si trovano la fotocamera e i led di segnalazione, si trova il gruppo ottico a led, potente e accecante, capace di inviare segnalazioni luminose in caso di pericolo: grazie alle due luci è possibile registrare video anche in notturna, mandare il drone in esplorazione e divertirsi anche nelle serate più scure senza rischiare di schiantare il drone contro qualche ostacolo imprevisto lungo la strada.
anche in questo caso ci sono tre varianti di colore accattivanti e moderne, che soddisfano i gusti di qualsiasi controllore.
La durata della batteria è di 20 minuti circa ma, in questo caso, l’autonomia potrebbe calare lievemente per il consumo delle luci led di illuminazione, ma si tratta comunque di un tempo minimo visto che Parrot ha installato gruppi ottici led a bassissimo consumo. Per la ricarica, sono necessari i canonici 20 minuti richiesti per gli altri modelli.

I mini-droni della Parrot non volanti sono dei device di ultimissima generazione, che sono stati pensati per chi ama divertirsi all’aria aperta, sperimentando e cimentandosi in nuove attività. Non si tratta di droni professionali ma di dispositivi ludici che, però, possono essere un validissimo supporto per chi necessita di fare determinate riprese particolari, molto difficili da effettuare utilizzando altri sistemi.
Sono comodi da trasportare e si muovono agilmente su qualsiasi terreno, possono essere riposti in uno zaino e impiegati anche su terreni scoscesi per riprese e fotografie in soggettiva alternative.