Con l’avvicinarsi del Natale, inizia il periodo nel quale la maggior parte delle persone si impegna a stilare una lista dei regali da effettuare a parenti o amici. Nel contempo, si osservano le vetrine con la speranza di ricevere il regalo agognato. Se, con ogni probabilità, anche quest’anno a trionfare saranno articoli di elettronica, con tablet, smartphone e altri dispositivi portatili a farla da padroni, una passione che sta vedendo aumentare significativamente, negli ultimi tempi, il numero di appassionati, è quella per i droni. La crescita di questo mercato ha portato anche molti giovani ad avvicinarsi a questo mondo; per tale motivo, ormai possono essere acquistati anche diversi modelli economici, perfetti come gadget, che possono essere utilizzati con grande facilità anche da chi non ha esperienza in materia per effettuare delle riprese dall’alto. I droni rappresentano delle attrezzature molto avanzate. Possono essere controllati da terra, oppure attraverso dei sistemi remoti. Se, inizialmente, il loro impiego era limitato all’ambito militare, con il passare del tempo sono stati utilizzati anche per compiere diverse operazioni soprattutto di salvataggio e ricerca. Successivamente, hanno iniziato ad essere venduti all’interno dei negozi di modellismo, per un uso hobbistico.
A rendere possibile la loro diffusione sono stati diversi fattori. In particolare, uno dei principali è la diffusione di kit pronti al volo e soprattutto di mini-droni acquistabili a un prezzo sotto i 26 euro e pilotabili da chiunque come il cx-10 che è un fantastico gadget natalizio da poter regalare ai propri figli, ai nipoti ad amici e parenti. Semplicissimo da pilotare di sicuro farà capire a chi lo piloterà per la prima volta se può nascere una reale passione verso il mondo dei radiocomandati. Infatti, fino a poco tempo fa, chi desiderava utilizzare un drone per diletto, era costretto a costruirselo da solo, partendo da un “frame”, al quale venivano aggiunte diverse componenti (anche elettroniche). Questo permetteva solo ai competenti in materia di divertirsi con i droni. Ora, invece, sono venduti, a prezzi accessibili, pronti al volo, che non richiedono alcun intervento prima di iniziare a dilettarsi con il volo. Hanno così iniziato a diffondersi rapidamente, portando ad un repentino calo del prezzo e, per tale motivo, permettendo a chiunque di procedere all’acquisto. Un altro vantaggio è stato il ricorso a nuove tecnologie; grazie all’impiego di schede di controllo, i droni vengono gestiti in modo quasi completamente automatico aumentando, nel contempo, la stabilità e l’affidabilità del mezzo.
Padroneggiare un drone risulta molto più facile anche per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo. Chiunque desidera effettuare delle riprese aeree è in grado di farlo semplicemente integrando il modello con una action cam o acquistando un modello che presenta la cal già integrata. In questo sito ne trovate recensiti davvero tanti a prezzi sicuramente abbordabili per chiunque e soprattutto con qualità di ripresa non da poco. Potrete effettuare riprese Full HD con droni con telecamera integrata dal costo complessivo inferiore ai 60 euro. Effettuare riprese a basso costo in qualsiasi luogo è semplice e divertente. Un drone è composto, indipendentemente dal suo prezzo, da una serie di componenti comuni; i modelli più costosi, destinati a chi fa utilizzo del drone per lavori professionali, ne presentano molte altre, rispondendo perfettamente alle esigenze degli acquirenti. Il telaio è l’elemento base, la vera e propria “ossatura” sulla quale vengono successivamente installati il carrello, l’elettronica e i motori, oltre ad un eventuale supporto per la telecamera. Per quanto riguarda le schede di controllo, in base al tipo di drone ne viene adottata una diversa; rappresentano il cervello e fanno affidamento su una serie di sensori, tra i quali possono essere ricordati l’accelerometro, il giroscopio, il barometro digitale, la bussola digitale e il Gps (fondamentale per fornire informazioni in merito alle coordinate geografiche). Quando si parla di “gimbal”, invece, si fa riferimento ad un supporto attraverso il quale vengono garantite delle riprese stabili da parte della videocamera; esistono modelli di Gimbal che permettono di regolare l’angolo di ripresa arrivando, addirittura, ai 360°.
A completare la dotazione sono presenti un motore, una ricevente e un radiocomando. I modelli più economici, che possono essere acquistati a cifre comprese tra i 50 e i 100 euro, sono sprovvisti di GPS, del modulo Wi-Fi e del Gi; quelli più completi, ma destinati comunque agli amatori, vengono venduti a non meno di 600 euro. Basti pensare che molti di questi montano una GO PRO HERO 4 che solo lei la si trova intorno ai 300 euroInfine, esistono droni altamente professionali, che aggiungono altri componenti ad alto contenuto tecnologico, arrivando anche a cifre che superano i 20-30.000 euro.
Chi sceglie di farsi regalare un drone per Natale, ha l’opportunità di scegliere tra diversi modelli, il cui nome varia in base al numero di motori installati. Un multirotore che presenta 3 motori viene chiamato tricottero; un modello con 4 motori è denominato quadricottero ed è in genere il più comune, mentre uno da 6 esacottero. Anche il telaio può avere forme diverse, in base alla posizione dei motori. Un modello di drone dotato di un minor numero di motori permette sicuramente di contenere i consumi, oltre a conferire una maggiore agilità a discapito però della stabilità in volo.
Per chi non ha mai “guidato” in vita sua un drone, il consiglio è quello di iniziare l’esperienza da un quadricottero, che gode di una conformazione piuttosto robusta e una certa stabilità. Per acquistare un quadricottero non è necessario spendere cifre importanti, in quanto si tratta di un modello decisamente economico che, allo stesso tempo, si caratterizza per le buone prestazioni offerte. A sorprendere è anche l’ottimo comportamento nel caso in cui si dovesse alzare un improvviso vento. In molti casi è presente una telecamera integrata in grado di garantire un’ottima definizione. Diversi quadricotteri entry level fanno ricorso a delle protezioni in polistirolo, utilizzate per evitare la possibilità di rottura alle eliche.
Per scegliere il vostro drone low cost vi consigliamo di leggere le nostre recensioni entry level. Preferire modelli che presentano batterie LiPo, capaci di assicurare un’elevata autonomia e dei tempi di ricarica ridotti. Solitamente, i droni più economici offrono fino a 10 minuti di autonomia; modelli decisamente più costosi, il cui prezzo è superiore ai 600 euro, riescono ad arrivare ad un massimo di 20 minuti. Meglio acquistare, assieme al drone, delle batterie di scorta che permettano di non interrompere una sessione di volo solo perché si rende necessario ricaricare la batteria. Un vantaggio dei droni più piccoli ed economici è dato dalla possibilità di essere utilizzati per il volo indoor, cosa quasi impossibile da effettuare con droni di dimensioni maggiori, soprattutto quando non si ha una certa pratica in materia, anche per quanto riguarda il setup del drone stesso. Una volta ricevuto un drone per regalo, per usarlo in tutta sicurezza nei voli outdoor, recarsi in aree aperte nelle quali non vi siano ostacoli. In particolare, controllare se nelle vicinanze siano presenti alberi dotati di grandi chiome ed edifici; per quanto riguarda questi ultimi, a poter rappresentare un ostacolo è la riduzione della copertura GPS, destinata ad influire sulla portata del segnale Wi-Fi. Per lo stesso motivo, spostarsi al di fuori da zone in cui siano presenti antenne radio. Infine, cercare di evitare di far volare il drone ad altezza uomo, oppure nelle vicinanze di animali, che potrebbero sentirsi minacciati da questo oggetto volante e, una volta che quest’ultimo si appoggerà a terra, attaccarlo.